CELLULITE

La cellulite è il tormento di tantissime donne.
Essa e' un inestetismo ma prima ancora e' una vera e propria malattia. Come tutte le malattie vale sempre il vecchio detto "Prevenire e' meglio che curare".

CAUSE
Le cause che possono portare alla formazione della cellulite sono molteplici:

1) FATTORI PRIMARI
Alcuni fattori congeniti sono motivo che predispone il soggetto alla formazione della cellulite, in particolare le donne e soprattutto quelle di razza caucasica.
Il genere femminile l’azione degli estrogeni è il responsabile della conformazione fisica “a pera”, o ginoide, quindi l’accumulo di adipe viene concentrato sui fianchi e nel distretto inferiore del corpo, con conseguente ritenzione idrica e problemi di microcircolazione del sangue. Con lo sconvolgimento ormonale tipico dell’adolescenza, il problema cellulite diventa quindi manifesto.
Altra causa primaria per la formazione della cellulite è la familiarità con questo problema, cioè l’ereditarietà.

2) FATTORI SECONDARI
Per la donna, due cause principali, ma non congenite, (quindi fattori cosiddetti secondari) della formazione della cellulite sono il ciclo mestruale e la gravidanza. Prima del ciclo infatti si accentua l’aspetto irregolare della pelle a causa del maggiore ristagno di liquidi. In gravidanza, invece, aumenta il livello di estrogeni che provoca ritenzione idrica, affaticamento della circolazione sanguigna e aumento dell’appetito.
Sempre per cause ormonali è anche il miglioramento della situazione della cellulite nel periodo della menopausa.

3) FATTORI CHE AGGRAVANO
Oltre alle cause primarie e secondarie che scatenano la cellulite, ci sono alcuni fattori che possono aggravare una situazione preesistente, e sono di tipo comportamentale. Conoscendo quali possono essere, è semplice intuire quale sia lo stile di vita corretto da adottare non tanto per curare la cellulite, quanto piuttosto per prevenirne il peggioramento.


-cattive abitudini alimentari (diete ipercaloriche, troppi grassi, eccesso di sodio, pasti sregolati, poca frutta e verdura fresca), ad esempio assumere spesso cibi grassi, calorici e molto sapidi favorisce la ritenzione idrica, oltre che l’accumulo di adiposità localizzata,
-mancanza di esercizio (pochi muscoli coincidono con un metabolismo molto lento e con poca tonicità),
-sbalzi del peso corporeo (l’effetto yo-yo dovuto a diete squinternate fai da te),
-cattiva circolazione (microcircolazione capillare insufficiente),
-drenaggio linfatico inefficace (scarsi ricambi nutritivi e di ossigeno, difficoltà ad eliminare le tossine e a ridurre gli edemi),
-deposito di grasso in eccesso,
-ritenzione idrica,
-predisposizione genetica familiare,
-sovrappeso adolescenziale,infatti il sovrappeso è causa e fattore aggravante della buccia d’arancia,
-pelle poco elastica o comunque poco sana,
-lo stress altera il tasso ormonale, favorendo la cellulite,
-vita troppo sedentaria, in quanto la mancanza di movimento favorisce il ristagno di liquidi e la ritenzione drica nei tessuti, con un conseguente aspetto gonfio e a buccia d’arancia della pelle. L'attività fisica regolare aiuta il metabolismo, la circolazione sanguigna e il naturale smaltimento delle tossine, e infine previene ed elimina le adiposità, mantenendo efficiente la muscolatura,
-postura scorretta, soprattutto l’abitudine ad accavallare le gambe, favorisce la stasi venosa e linfatica, perché il sangue fatica a risalire a causa della compressione dei vasi. Anche l’abbigliamento troppo aderente costringe i vasi e affatica il ritorno venoso. Alla stessa maniera, scarpe strette o con il tacco troppo alto, impediscono il meccanismo di naturale pompaggio del sangue dal tallone verso l’alto. La stasi circolatoria è provocata anche dallo stare troppo in piedi senza muoversi,
-stipsi cronica e cattiva motilità intestinale sono causa di pressione ai vasi sanguigni e, di conseguenza, fattore aggravante della cellulite,
-il fumo agisce come un vasocostrittore, perciò il microcircolo viene compromesso, provocando accumulo di liquidi e contribuendo all’invecchiamento precoce dei tessuti.

PREVENZIONE E RIMEDI

Le cause della cellulite sono molteplici e purtroppo non e' possibile fare prevenzione su tutte le componenti che la causano.
Ad esempio non si puo'; prevenire in qualche modo la componente ereditaria, genetica; ne' la componente costituzionale data dalla presenza degli ormoni femminili, estrogeni e progestinici, e particolarmente importante nella fase dell'adolescenza (non a caso e' in questa fase della vita che si comincia a formare la prima cellulite). La prevenzione della cellulite si ottiene principalmente tramite un'alimentazione sana e corretta ed una attivita' fisica costante. La prima forma di prevenzione si fa quindi a tavola: cibi ricchi di grassi sono ovviamente da evitare e pietanze ricche di sale favoriscono la ritenzione idrica; di contro cibi leggeri o cucinati con semplicita' aiutano a ridurre i grassi, frutta e verdura e tanta acqua aiutano ad esplellere le tossine e favoriscono la diuresi. I piccoli grandi sacrifici fatti a tavola non daranno i risultati sperati se non associa alla dieta un po'; di attivita' fisica, essa non solo aiutera' a bruciare parte dei grassi in eccesso ma rafforzera' il sistema circolatorio e non e' superfluo ricordare che e' proprio la cattiva circolazione a dare il via alla cellulite. Non e' fondamentale la scelta dell'esercizio fisico...l'importante e' dire NO alla sedentarieta'.

Quali possono essere i rimedi?
Prima di tutto cercare di migliorare la salute della pelle, se non altro perché in una pelle più elastica la cellulite è sicuramente meno evidente, quindi: eliminare o perlomeno limitare fumo ed alcool, contenere l’assunzione dei lipidi(soprattutto quelli saturi di origine animale), bere molta acqua povera di sodio, ingerire molta verdura e frutta fresca (preferendo le più ricche di acqua e di antiossidanti, ovvero di vitamine A, C, ed E , di zinco e selenio), massaggiarsi per migliorare la circolazione e il drenaggio linfatico, limitare lo stress.
La strategia anticellulite deve basarsi su quattro fronti fondamentali: dieta, esercizi, massaggi ed integrazione naturale.
La dieta da sola non è sufficiente, un regime dietetico di drastica riduzione calorica provoca un afflosciamento generale e una riduzione della massa magra, è consigliabile consumare sei pasti al giorno con proteine di qualità,carboidrati complessi, verdure amare (come: tarassaco, cicoria, carciofo) con effetti disintossicanti, drenanti e di riequilibrio del metabolismo dei grassi, ortaggi e frutta fresca (privilegiando per esempio: lattuga, zucchine, cetrioli, cocomeri, pompelmi, ciliegie, fragole, che sono ricchi di acqua e antiossidanti), bere molta acqua controllando il contenuto in sodio.
L’esercizio fisico è di grande aiuto, si migliora il tono muscolare, si potenzia la circolazione e si incrementa la massa magra (il tessuto muscolare è quello metabolicamente più attivo, avere un metabolismo di base più veloce significa bruciare anche a riposo).
L’ideale è alternare esercizi con i pesi, tipo gli affondi e lo squat, con ginnastica o cardiofitness (spinning o stepper).
Il massaggio, in un serio programma contro la cellulite, ha un ruolo importante, perché può migliorare la microcircolazione capillare e il drenaggio linfatico. La linfa è un fluido ricco di proteine, che fornisce ossigeno e sostanze nutritive alle cellule, un ristagno, o una linfa particolarmente lenta, causa difficoltà nella produzione di collagene ed elastina, componenti fondamentali del tessuto connettivo, e formazione di edemi. Una microcircolazione scarsa equivale ad uno scarso afflusso di sangue, che comporta problemi di scarso nutrimento, di ossigeno insufficiente e di difficoltà nell’eliminare le tossine, con ristagno di sostanze sgradite.
Ulteriori nuove tecniche anticellulite sono rappresentate dall’ozonoterapia e dall’impiego dell’elettrostimolatore.
I prodotti naturali, che ci possono venire in aiuto per contrastare la cellulite, si possono distinguere in base al tipo di azione a cui ottemperano:
-azione lipolitica: tè, tè verde, caffè, guaranà, alga kelp;
-azione drenante: ananas, betulla, tarassaco, papaia, pilosella;
-azione sulla microcircolazione: centella, vite, ippocastano,meliloto.

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